scarica l’articolo in formato .pdf:  Santuari panellenici: dalla competizione individuale all’autorappresentazione collettiva

 

La dimensione agonistica, che rappresenta indubbiamente un carattere precipuo dei santuari panellenici, ha forse messo in ombra, nella letteratura scientifica, la complessità di questi spazi sacri multi-sfaccettati, in grado di offrire una pluralità di chiavi di lettura per la ricostruzione della mentalità, del sistema di credenze e regole comportamentali nonché delle esigenze socio-economiche delle comunità greche. Invero, i giochi olimpici, pitici, nemei e istmici non costituivano che un singolo tassello dell’articolato mosaico di attività aventi luogo all’interno dei rispettivi temene. Oltre alle azioni religiose, il carattere sovranazionale dei santuari panellenici, unitamente al concetto di competizione e vittoria loro intrinseco, li ha resi nei secoli un palcoscenico privilegiato per la veicolazione di messaggi propagandistici di carattere politico, per la definizione delle immagini collettive, da parte delle singole poleis, da proporre all’intera grecità, per la celebrazione del trionfo in tutte le sue declinazioni, dal successo atletico a quello bellico, dal conseguimento personale alla glorificazione collettiva.

 

The agonistic dimension, representing undoubtedly one of the main characteristic of Pan-Hellenic sanctuaries, has maybe overshadowed, in the scientific literature, the study of the complexity of these multi-layered sacred spaces, that offer a plurality of keys to understand the mentality, the system of beliefs and behaviours as well as the socio-economic needs of Greek communities. In fact, the Olympic, Pythic, Nemean and Isthmic games were only a piece of the wider mosaic of the activities taking place inside the temene. Due to the supra-national status marking the Pan-Hellenic sanctuaries, whose relevance was deeply interconnected with the concepts of competition and victory, they became a perfect scenario for the spread of political messages, for the creation of collective images to be proposed by single cities to the rest of the Hellenic world, for the celebration of triumph in all its aspects, from the war-success to the athletic one, from personal achievement to collective glorification.