Autore: E. Santagati

scarica l’articolo in formato .pdfRhegion arcaica e i santuari panellenici

Uno degli aspetti più interessanti delle tirannidi di età arcaica in Magna Grecia è l’impiego politico e religioso degli ex voto. Attraverso queste manifestazioni, tiranni ed illustri cittadini seguivano una prassi propria già delle classi aristocratiche della madrepatria. Così facendo, essi intendevano stabilire e/o legittimare il proprio status e il proprio potere politico. Nella Rhegion di V secolo di Micito, l’ex voto di bronzo dispiega il suo massimo valore: la tradizione riporta che Micito, uomo virtuoso, avesse dedicato un gran numero di statue di bronzo ad Olimpia, al fine di tener fede ad un voto espresso a seguito di una gravissima malattia che aveva colpito suo figlio. Di questa collezione è opportuno mettere in evidenza la carica simbolica dei personaggi raffigurati. Infatti, essi rappresentano un compendio e allo stesso tempo una potente dimostrazione dell’espressione ideologica e culturale delle più importanti tirannidi occidentali.

One of the most intriguing aspects of the archaic age tyrannies of Magna Graecia is the political and religious usage of ex voto. Through these manifestations, tyrants and illustrious citizens acquired a norm that had already been followed by the aristocracy in homeland. By doing so, they intended to establish and/or legitimize their own status and political power. In particular, in Mikythos’s Rhegion the 5th cent. BC bronze ex-voto displayed its utmost value: the tradition recounts that Mikythos, a virtuous man, dedicated a large number of bronze statues to Olimpia, in order to comply with a vow he made after a terrible illness had caught his son. Of this collection it is worth stressing the symbolic power of the portrayed characters. Indeed, they represent a compendium and at the same time a powerful display of the ideological and cultural legacy of the most important western tyrannies.