Autore: L. Altomare

Scarica articolo in formato .pdf: Tecniche costruttive in muratura tra Crotoniatide e Metapontino. L’edilizia domestica del VII e VI sec. a.C.

Lo studio proposto esamina le evidenze dell’architettura domestica in muratura che si sviluppano tra il VII e il VI secolo a.C. nel contesto dell’area acheo-enotria, nell’arco ionico compreso tra la Crotoniatide e il Metapontino. Sono contestualizzati caso per caso i caratteri strutturali del modello costruttivo in muratura nelle fasi della sua introduzione, attraverso la schedatura delle singole evidenze e la registrazione delle caratteristiche tecniche. Si presenta la ricostruzione tipologica delle tecniche costruttive murarie e sono operati confronti tra i diversi modelli, per individuare ricorrenze tra i sistemi. A partire da questa analisi, si propongono considerazioni di carattere complessivo e ricostruzioni interpretative, che dall’evidenza documentaria portino all’inquadramento generale delle manifestazioni. Un focus specifico riguarda le strutture rinvenute nei recenti scavi dell’Università della Calabria nell’abitato del Timpone della Motta di Francavilla Marittima (CS), presso cui lo scrivente opera con il ruolo di responsabile delle attività sul campo. Le nuove ricerche restituiscono numerosi dati relativi alle tecniche edilizie e all’organizzazione del tessuto insediativo, in un contesto, quello dell’abitato, finora poco conosciuto sul piano della documentazione archeologica.

The proposed study examines the evidence of domestic masonry architecture developing between the 7th and 6th centuries B.C. in the context of the Achaean-Oenotrian area, in the Ionian arc between the Crotonian and Metapontine regions. The structural features of the masonry building model in the phases of its introduction are contextualized on a case-by-case basis, through the filing of individual evidences and the recording of technical characteristics. The typological reconstruction of masonry construction techniques is presented and comparisons between different models are made to identify recurrences between systems. From this analysis, overall considerations and interpretive reconstructions are proposed, leading from documentary evidence to the general framing of the events. A specific focus concerns the structures found in the recent excavations of the University of Calabria in the Timpone della Motta settlement of Francavilla Marittima (CS), at which the writer works in the role of head of field activities. The new research returns numerous data related to building techniques and the organization of the settlement fabric, in a context, that of the habitation, until now little known on the level of archaeological documentation.