Autore: P. Baronio

Scarica l’articolo in formato .pdf: Note per la ricostruzione del portico a sigma della basilica episcopale di Parthicopolis (Sandanski, Bulgaria)

 

Le indagini archeologiche condotte a partire dal 1960 nella città bulgara di Sandanski (attualmente ritenuta l’antica Parthicopolis) hanno portato al rinvenimento di tre basiliche cristiane, costruite tra IV e VI secolo, i cui apparati decorativi testimoniano la vitalità dell’abitato sino alla fine dell’età giustinianea. Le chiese sono collocate a poca distanza l’una dall’altra lungo uno degli assi viari che attraversava in senso N-S il settore basso della città. La più grande di esse, chiamata basilica n. 4 o ‘episcopale’, era dotata di un monumentale atrio accessibile da un portico semicircolare che definiva una piazza ‘a sigma’ aperta sulla strada. Gli scavi effettuati tra il 2014 e il 2015 hanno consentito di mettere in luce parte del portico e di recuperare vari elementi architettonici in marmo ad esso pertinenti. Questo contributo, attraverso l’analisi critica dell’edito e delle restituzioni grafiche degli alzati del loggiato curvilineo recentemente pubblicate, propone una nuova ipotesi ricostruttiva dell’edificio supportata dalle considerazioni effettuate osservando i resti in situ. Ne emerge una struttura monumentale e di notevole impatto visivo, il cui carattere eccezionale sottolinea il valore della basilica episcopale nell’ambito della città e consente di definire interessanti parallelismi con altri complessi analoghi realizzati in area balcanica in età protobizantina.

The archaeological surveys conducted since 1960 in the Bulgarian town of Sandanski (currently considered the ancient Parthicopolis) led to the discovery of three Christian basilicas built between 4th and 6th centuries, whose decorations testify to the prosperity of the town until the end of the Justinian age. The churches are located a short distance from each other, along one of the roads that crossed the lower sector of the town in the N-S direction. The largest of them, called basilica n. 4 or ‘episcopal church’, was equipped with a monumental courtyard accessible from a semicircular arcade that defined a ‘sigma plaza’ open to the street. Excavations carried out between 2014 and 2015 brought to light part of the porch and made it possible to recover some of its marble architectural elements. This paper, through the analysis of the recently published graphic reconstruction of the semicircular arcade, proposes a new reconstructive hypothesis of the building, supported by considerations made by observing the remains in situ. What emerges is a monumental structure of considerable visual impact, whose exceptional features underline the value of the episcopal church within the town, allowing to define interesting parallels with other buildings edified in the Balkans during the proto-Byzantine period.