Ricordo di Enzo

È con grande dolore che la Rivista Thiasos ricorda l’improvvisa e prematura scomparsa del suo fondatore e co-direttore prof. Enzo Lippolis, colto da un malore nella sera del 3 marzo 2018 a Milano, dove era stato ospite di Gramellini, su Raitre. Era stato invitato perché l’Università di Roma – Sapienza, dove dirigeva il Dipartimento di Scienze dell’Antichità, in pochi anni aveva scalato le classifiche mondiali delle Università proprio in tema di ricerca archeologica. Quest’ultimo importante riconoscimento arrivava dopo una lunga carriera di archeologo militante e di studioso, carriera premiata nel 2005 all’Accademia dei Lincei e che lo aveva portato a diventare uno dei punti di riferimento dell’archeologia classica in Italia. Ne fanno fede la direzione del Museo Nazionale Archeologico di Taranto dal 1989 al 1995 e del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto dal 1995 al 2000, la direzione, come professore ordinario di Archeologia Classica, del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma – Sapienza, carica che ancora rivestiva, le molte decine di significative pubblicazioni, dal contenuto mai scontato e sempre rigorosamente costruito, la direzione di importanti scavi archeologici in Italia (Marzabotto, Larino, Saturo) e all’estero (Gortina di Creta).Dal 1987 al 1991 era stato allievo presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene e proprio in quegli anni è maturato quel profondo legame di stima e di amicizia che ci ha portato nel 2011 a fondare questa Rivista, la quale anche nel nome, Thiasos, da lui fortemente voluto, doveva evocare una comunità di persone legate dagli stessi interessi. Ci uniamo quindi al profondo dolore della moglie, l’amica Isabella Baldini, e delle giovani figlie, Anna Sofia ed Elena, ricordando uno studioso di rango e un amico sincero che lascia un vuoto difficile da colmare.