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Journal of archaeology and ancient architecture

Lippolis E.

Vol. 8 / L’architettura greca in Occidente nel III secolo a.C.

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Luigi M. Caliò, Jacques des Courtils (a cura di), con la collaborazione di Francesca Leoni, L’architettura greca in Occidente nel III secolo a.C., Thiasos Monografie 8, Roma 2017, pp. 432.

ISBN 978-88-7140-787-6, e-ISBN 978-88-7140-786-9 Continue Reading

The interpretation of the Western Hellenistic culture represents a mainly epistemological problem. The division of the disciplines in which the ancient western world is separated, among the different archaeologies (Greek, Etruscan, Italic, Roman, Illyric), do not give account of a phenomenon that instead has, in the sharing of features and themes, its own peculiarities. Necessarily a model is born in which the concept of Romanization or Hellenization are no longer feasible. The phenomenon lives instead on cultural paradigms that are wide and common to all the ethnic components that act in Italy. Of course there is a Greek matrix, but already the Western Greece was living with highly autonomous and peculiar elements with respect to the Motherland. The 3rd century is the period in which this new koinè finds renewed incentive by important actors such as Rome, Agathocle and Hieron II in Sicily and the Molossian dynasty in Epirus, Magna Graecia and Taranto. The conference then investigates this complex situation by providing data on recent research on the topic.

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Vol. 5 | Gli Ateniesi e il loro modello di città. Seminari di Storia e Archeologia greca I

Libro presentazione-1L.M. Caliò, E. Lippolis, V. Parisi (a cura di), Gli Ateniesi e il loro modello di città. Seminari di Storia e Archeologia greca I, Roma 25-26 giugno 2012, Thiasos Monografie 5, Roma 2014.

ISBN 978-88-7140-584-1

ISBN e-book: 978-88-7140-583-4

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Creare occasioni di incontro e discussione su temi concreti, nelle quali le differenze di approccio siano stimolo e motivo di conoscenza, eliminazione di luoghi comuni e arricchimento reciproco è probabilmente l’unico modo per spianare la strada a una migliore comprensione del passato, della sua vitale eredità e, in definitiva, di noi stessi.

Cercando di dare voce a questa prospettiva di confronto interdisciplinare e di apertura metodologica, il volume raccoglie i risultati di un seminario sulla storia e sull’archeologia di Atene tenuto a Roma tra il 25 e il 26 giugno 2012. In questo volume la città è dunque analizzata secondo il suo sviluppo cronologico, ma con un’attenzione particolare ai processi storici e sociali che ne hanno organizzato la topografia e l’immagine. Il fatto che questa polis abbia rappresentato un caso di sperimentazione sociale e un modello culturale e insediativo la rende infatti un centro fondamentale per la comprensione del mondo greco, rilevante anche per l’intero sistema poleografico mediterraneo.

I 25 contributi sono stati suddivisi in quattro diverse sezioni, cercando di mantenere la struttura della presentazione originaria e introducendo solo poche modifiche nella sequenza iniziale, connesse proprio alle considerazioni scaturite durante l’incontro. Il risultato è un’ulteriore occasione di riflessione sullo sviluppo di Atene tra il VII sec. a.C. e l’età tardoantica, un esame condotto all’interno dei processi organizzativi della struttura urbana in Grecia. I contributi partono dall’esigenza di ricostruire i diversi modi di vivere la città, vista sia nella sua capacità di adattamento al contesto storico sia attraverso i modelli sociali e rappresentativi comunitari elaborati di volta in volta. La prospettiva che collega gli studi presentati, in molti casi diversi per tipologie di approccio e di obiettivi, è quella della rivalutazione dei dati, delle testimonianze materiali su cui si fonda l’interpretazione; solo dall’analisi “filologica”, infatti, possono emergere conferme o nuove proposte interpretative; in ogni caso prevale l’esigenza di considerare la ricerca come un processo di accostamento progressivo alla realtà esaminata, che non può permettere risposte dogmatiche e semplificazioni, inadeguate a rappresentare la complessità dell’esperienza culturale.

Il seminario ha visto confluire filoni di studio ed esperienze diverse, dando spazio soprattutto a una nuova generazione di ricercatori. L’incontro è stato infatti concepito come occasione di riconoscimento e di confronto tra indirizzi che condividono esperienze formative comuni, come momento di ulteriore elaborazione; un punto della situazione necessario per potersi porre in un rapporto dialettico con la ricerca internazionale su Atene, per vedere se ci fossero forme e contenuti che, a parte incursioni episodiche, potessero motivare in maniera più consapevole la partecipazione al dibattito scientifico in corso. In questo senso, la collaborazione di ricercatori greci che operano sul campo rappresenta un richiamo che va ben oltre i singoli argomenti trattati, poiché pone l’accento sull’esigenza, continua e necessaria, di bilanciare letture d’insieme con approfondimenti specifici, in un incrocio di forme di indagine che contribuisce in maniera decisiva alla concretezza storica e contestuale.

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Edifici pubblici e pasto rituale in Attica

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This paper was presented at the International Conference Cibo per gli uomini, cibo per gli dei. Archeologia del pasto rituale, Piazza Armerina, 5-8 of May, 2005. This is now an updated version. The article concerns the issues related to ritual meal in Attica, especially by analyzing the function of several buildings showing an array of cases that has not been properly assessed yet. Each case’s specific features lead to the hypothesis that banquet building rooms’ plan and furniture, as well as the overall number of available seats, point to the existence of different usage methods reflecting coherent social and religious structures. Athens, Eleusis and Brauron are taken into account as examples of a functional system that autonomously organizes its own spaces on the basis of social and institutional needs.