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Rivista di archeologia e architettura antica

Tag Archives: Metaponto

Sull’identificazione di un gruppo fittile arcaico dal santuario di San Biagio della Venella (Metaponto)

Autore: F. De Stefano

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Le tre statue fittili oggetto di questo studio provengono dal santuario di San Biagio alla Venella, nel territorio di Metaponto, e precisamente da un unico deposito votivo ubicato al suo interno. Per ragioni di ordine tecnico e iconografico, queste statue appaiono legate da un comune denominatore. Per altro verso, in virtù delle medesime connotazioni, esse si differenziano da tutti gli altri esemplari noti che compongono il corpus della statuaria fittile metapontina e, più in generale, di area ionica. Questa ricerca propone un esame specifico di questi tre manufatti, finalizzato a un migliore inquadramento della loro cronologia e ascendenza stilistica e delle valenze simboliche da esse rivestite. In particolare, un aspetto specifico che sarà approfondito riguarda la possibilità che le statue in questione appartenessero a un sistema semantico unitario, cioè a un gruppo.

The statues under study come from the sanctuary of San Biagio alla Venella, in the territory of Metaponto, and precisely from a votive deposit located inside it. For technical reasons and for their iconographic characteristics, these statues are linked by a common denominator. On the other hand, in light of these same connotations, they differ from all the other known products which constitute the corpus of the metapontine clay statuary and, more generally, from those of the Ionic area. This research proposes a specific examination of the three statues, aimed at a better understanding of their chronology and stylistic profile and their symbolic values. In particular, an exegetical aspect that will be explored concerns the hypothesis that the statues belonged to an unitary semantic system, that is to a group.

Culti primari e secondari nel santuario urbano di Metaponto

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In presenza di molteplici templi principali nell’ambito dello stesso santuario è difficile determinare la divinità cui ciascuno di essi era dedicato. Sebbene l’approccio tradizionalmente adottato nella ricerca archeologica tenda ad attribuire ogni edificio templare a un referente divino differente, si possono osservare nel mondo greco diversi casi di edifici consacrati alla stessa divinità nell’ambito del medesimo santuario.
Nonostante la diffusione del culto di Hera presso le colonie achee sia largamente attestata, l’analisi della documentazione archeologica, epigrafica e filologica relativa al santuario urbano di Metaponto sembra mostrare come probabilmente entrambi i templi A e B fossero connessi ad Apollo, dal momento che nessun elemento certo prova l’esistenza del culto della dea. In tale ottica, l’area sacra in questione può essere considerata come il luogo ove Apollo – il cui culto è documentato sin dalle prime fasi di esistenza del sito da argoi lithoi presenti nell’intero temenos – era venerato come il dio principale e l’intestatario dei due templi maggiori, mentre altri culti, di importanza secondaria, erano accolti negli altri edifici del santuario.

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In case of several major temples located inside the same sanctuary, difficulty arises with regard to the identification of the deity each of them was dedicated to. Although archaeological researches traditionally attempt to refer each temple to a different divinity, many examples of sacred buildings dedicated to the same god or goddess and situated in the same sanctuary can be found throughout the Greek world.
Notwithstanding the widespread presence of Hera cult in Achaean colonies, the analysis of the archaeological, epigraphic and philological documentation concerning Metaponto urban sanctuary seems to indicate that, probably, both temple A and B were consecrated to Apollo, as no conclusive element actually proves the presence of the goddess. In this perspective, the sacred area can be regarded as the place where Apollo – whose cult is testified since the beginning by argoi lithoi distributed in the whole temenos – was worshipped as the principal god and the owner of both the two major temples, while different secondary cults were hosted in other edifices of the sanctuary.