Autori: C. Parodo, A.L. Sanna

Scarica l’articolo in formato .pdf: Nature artificiali. Sui contenitori ceramici forati da Cagliari usati come ollae perforatae per realizzare un hortus

Oggetto dell’analisi di questo contributo è una serie di recipienti ceramici forati provenienti dallo scavo archeologico di un ambiente localizzato in via Caprera, a Cagliari, nella Sardegna meridionale (Italia), datati alla prima metà del I sec. d.C. Il suo obiettivo consiste nel dimostrarne il possibile utilizzo come ollae perforatae, vasi forati utilizzati in arboricoltura e orticoltura per realizzare un giardino nell’antica città di Caralis, uno dei più rilevanti veicoli del processo di romanizzazione tra tarda età repubblicana e primo imperiale.

 

The object of the analysis presented in this paper is a series of perforated ceramic vessels from the archaeological excavation of a room located in via Caprera, Cagliari, southern Sardinia (Italy), dated to the first half of the 1st century AD. Its aim is to demonstrate their possible use as ollae perforatae, perforated vessels used in arboriculture and horticulture to create a garden in the ancient city of Caralis, one of the most relevant vehicles of the Romanisation process between the late Republican and early Imperial age.