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Rivista di archeologia e architettura antica

Eventi

Inaugurazione: Museo Archeologico di Torre Mordillo a Spezzano Albanese (Cosenza)

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torre restaurata1Oggi, 9 gennaio 2016, alle 17.00, presso Palazzo Luci in Spezzano Albanese, si terrà l’incontro- dibattito per la presentazione del Parco Archeologico Torre del Mordillo, uno dei siti archeologici più importanti in Calabria, per quanto poco conosciuto a causa di una mancata azione di manutenzione. I lavori svolti hanno finalmente restituito una chiara visione del circuito difensivo, posto a protezione di un insediamento pre-romano che controllava le vie di passaggio da e per la Piana di Sibari. In questo programma è stato inserito anche il restauro della torre medievale, l’antica Torre Mordillo, probabilmente di età normanna (XI sec. d.C.).

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Saranno presenti il Sindaco, Ferdinando Nociti, Paolo Vitti progettista e direttore dei lavori, Alessandro D’Alessio della Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica di Roma, Marilena Cerzoso, direttrice del museo civico di Cosenza, e Simone Marino, della Soprintendenza archeologia della Calabria. L’incontro, organizzato dall’Amministrazione Comunale, sarà moderato dalla giornalista Adele Filice.

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Una nuova piattaforma on line: ASA – Associazione Scultura Antica

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ImageL’Associazione ASA è una nuova piattaforma internazionale che mira a promuovere lo studio della scultura antica. Nell’accademia universitaria, in tutto il mondo, la scultura presenta a volte di sé un’immagine polverosa, che evoca studi di stampo ottocentesco. Ma che questa immagine sia ingiustificata risulta da recenti ed entusiasmanti studi che hanno approfondito sia l’aspetto che il significato della scultura antica. Le immagini scultoree avevano ed hanno una vita propria, che le rende preziosi strumenti per approfondire la conoscenza delle società che le hanno ideate e per meglio comprendere la cultura del passato.

L’importanza di restituire nuovamente il fascino della scultura antica non solo agli specialisti ma anche al grande pubblico è divenuta evidentenell’ultimo periodo a causa della traumatica perdita di capolavori della scultura antica causata da distruzioni intenzionali e a saccheggi in Africa e nel Vicino Oriente. La scultura, come altri manufatti antichi, parla del nostro passato e racconta da dove veniamo: la sua salvaguardia è la conservazione stessa delle nostre radici culturali.

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L’Associazione ASA (www.ancientsculpture.org) sarà lanciata ufficialmente il 4 dicembre 2015, in occasione della conferenza “Guerra, Identità e Beni Culturali” che si terrà presso lo University College di Roosevelt a Middelburg, Paesi Bassi (http://www.ucr.nl/academic-program/Research/kairos /Pages/News.aspx).

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Per ulteriori informazioni consultare la sezione news del sito: www.ancientsculpture.org

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Call for paper: Hagnos, Miasma e Katharsis. Viaggio tra le categorie del puro e dell’impuro nell’immaginario del mondo antico

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ImmagineOrganizzate dall’Università di Cagliari in collaborazione con l’Università di Grenobe-Alpes, le giornate di studio intendono fare il punto degli studi in merito all’esegesi antica dei fenomeni legati alla sfera del puro e dell’impuro attraverso una trasversale analisi di immagini, fonti documentarie e letterarie.

Il convegno, patrocinato dal Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università degli Studi di Cagliari, vede coinvolti Eikonikos-laboratorio di iconografia e iconologia del mondo classico e la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dello stesso Ateneo.

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Cagliari, Cittadella dei Musei, 4-6 maggio 2016

Scadenza per la presentazione di un abstract: 31 gennaio 2016.

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Convegno: La persistenza della memoria. Vivere il paesaggio storico

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grego15 programma Web copia (1) (2)Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento organizza per il 27 e 28 novembre prossimi, presso Casa Sanfilippo (Agrigento), la IX Edizione delle Giornate Gregoriane, appuntamento annuale sui temi della ricerca e della conservazione del patrimonio culturale. A dibattere il tema di quest’anno, “La persistenza della memoria. Vivere il paesaggio storico”, interverranno archeologi, architetti del paesaggio, agronomi e geologi.

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Conferenza: Beni culturali in territorio di guerra: il caso di Palmira

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DSC_0013Organizzata dall’Associazione studentesca Link del Politecnico di Bari, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura (DICAR) e della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico.

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Intervengono: Giorgio Rocco, Maria Teresa Grassi, Lorenzo Nigro, Annalinda Neglia, Alessandro Iacovuzzi

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Venerdì 27 novembre, ore 15.00, aula magna Domus Sapientiae del Dipartimento ICAR, via Orabona 4, Bari

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Call for paper: Theatroeideis. L’immagine della città, la città delle immagini

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Locandina IT  per sitoLa città ellenistica sviluppa una nuova forma marcatamente scenografica dell’impianto urbano, che fa dell’impatto visuale il suo punto qualificante; questo si esplica attraverso modi nuovi dell’architettura, più attenta al complesso monumentale che non al singolo edificio, in funzione di una rinnovata visibilità sociale e politica. Tale città, attraverso prospettive, vedute privilegiate, quinte e fondali, allestisce un’architettura che si fa scenografia della vita urbana. La progettazione architettonica e la pianificazione urbana diventano così sempre più il luogo del confronto politico, sociale e culturale, filtrato attraverso le esigenze della propaganda del potere e dell’affermazione sociale.

Alla fine dell’antichità il Mediterraneo e l’Europa vivono una cultura urbana complessa, accolta ed elaborata dai periodi successivi. Forme e modi di comportamento urbano continuano a confrontarsi con architetture e città scenografiche in un dialogo sempre più stratificato nel tempo e nello spazio che arriva fino alle esperienze delle città contemporanee.

Il convegno, organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari, vuole dunque indagare il senso dell’architettura e della progettazione scenografica nella città occidentale dall’ellenismo alla modernità sia in relazione alle scelte architettoniche e progettuali, sia alle funzioni e ai significati sociali e culturali che di volta in volta assume.

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La Lucanie entre deux mers. Archéologie et patrimoine

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12002Colloquio internazionale organizzato dall’ l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Programme Émergence(S) – Umr 7041 Arscan, in collaborazione con l’École Française de Rome, il Centre Jean Bérard, l’Istituto Italiano di Cultura, la Fondation Maison des Sciences de l’Homme, e l’Institut National d’Histoire de l’Art.

Parigi, 5-7 novembre 2015

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Vincenzo La Rosa (1941-2014). Una lezione per il futuro

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Vincenzo_La_RosaGiornata di Studi. Catania – Noto, 5-6 novembre 2015

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La giornata di studi organizzata dall’Università di Catania, in collaborazione con l’ISVNA, si propone di ricordare la figura di Vincenzo la Rosa, il suo rilevante apporto scientifico nell’esplorazione dei due mondi a lui più cari, Sicilia e Creta, coniugato ad una attività didattica professata per oltre quarant’anni.

I suoi corsi di Civiltà indigene della Sicilia e di Archeologia e Antichità Egee hanno rappresentato un importante punto di riferimento per la formazione di diverse generazioni di archeologi; nell’ambito della sua lunga e proficua carriera accademica ha ricoperto il ruolo di Direttore del Centro di studi sull’Archeologia greca del C.N.R. di Catania, Vicedirettore della Scuola Archeologica Italiana di Atene, Direttore del Centro di Archeologia Cretese, da lui stesso fondato, intessendo un proficuo dialogo con la comunità scientifica internazionale.

Ha diretto scavi in Sicilia (Centuripe, Milena) a Cipro (Ayia Irini) ma soprattutto ha contribuito, con gli scavi di Haghia Triada e Festòs, a Creta, alla piena comprensione di due centri vitali per la conoscenza della civiltà minoica.

La sua attività archeologica condotta con passione e rigore, il suo sguardo attento e consapevole verso gli allievi costituiscono oggi un importante patrimonio cui attingere per proiettare verso le nuove generazioni la sua lezione, una lezione per il futuro.

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